Blog & events – VFNO Roma 2012. Le romane non sfilano. Ma comprano!

di CONNIE

Pioggia, freddo e mosceria generalizzata sono state le caratteristiche della seconda VFNO romana. Le tanto temute fashioniste, che hanno fatto tremare Milano la settimana scorsa esibendosi in accostamenti di dubbio gusto e sfidando i 30 gradi con pellicciotti di vari colori, a Roma hanno evidentemente preferito rimanere a casa a prendere un té caldo e guardare la fiction di turno sfogliando l’ultimo Vanity Fair, fatto sta che non si sono viste. E chi c’era nella maggior parte dei casi aveva optato per scarpe da ginnastica e leggins. Eppure, la serata aveva le carte in regola per essere glamour quanto e anche più dell’anno scorso e la pericolosità intrinseca degli scalini bagnati di Trinità dei Monti non ha fermato le 40 modelle in abito da sera che alle 19 hanno sceso la scalinata per aprire con il solito Fashion Mob la notte della moda. Bazzicando le vie del centro però, le altre iniziative non si sono viste o quasi. Calca in via Borgognona e via dei Condotti, marasma e musica in via del Corso grazie ai vari deejay dei negozi. Personaggi famosi pochi, ma spezziamo una lancia in favore dei prodotti in esclusiva, tra i quali alcuni veramente degni di nota.

Avete sempre sognato di acquistare qualcosa da Missoni senza aver vinto al superenalotto varie volte? E’ quello che abbiamo fatto noi bloggers romane, riuscendo dopo un po’ di fila ad aggiudicarci l’esclusivo anello etnico in caoutchouc fabbricato dalle donne africane (come mi è stato rivelato dal gentilissimo commesso che rispondeva alla mia domanda sul perché fosse “molliccio”), mentre star e starlette si facevano vedere e fotografare nell’esclusivo negozio.

Il vero must della serata è stato però l’impermeabile trasparente borchiato di Alberta Ferretti, 60 E ben investiti per questi giorni di pioggia torrenziale. Da segnalare anche la spike clutch nera o rossa di Giuseppe Zanotti, il braccialetto borchiato di Cesare Paciotti, e l’orsetto cover Gennarino di Moschino, per il quale vorrei esprimere tutta la mia disapprovazione ma vengo puntualmente zittita da un po’ tutte le mie amiche. Per le fan del leopardato non male le shopper interpretate da Cavalli e Marella. Da Ferragamo, invece, valeva la pena entrare solo per le scarpette di cioccolato, quasi troppo carine per essere mangiate davvero. Insomma, nella pigra Roma la VFNO magari non ci avrà fatte sfilare sui sampietrini, ma di certo ci ha dato una buona opportunità per riempire (un altro po’) le nostre cabine armadio. Perché, per citare una donna a caso, “i miei soldi li voglio là dove li posso vedere: tutti appesi nel mio armadio”.

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