Godsavethegirls – Guida semiseria all’utilizzo dello smartphone in vacanza

vacanze

di GIUDY prova

Tempo di vacanze, viaggi, week end fuori porta e foto, tante foto. Decisamente TROPPE foto.
La vecchia usanza di invitare amici e parenti dopo un viaggio per mostrar loro ciò che si è visto e raccontare il vissuto va ormai sparendo e le fotografie – insieme ai propri pensieri – sono uppate nel preciso istante in cui si vede qualcosa, qualsiasi cosa. Ecco allora l’aggioramento istantaneo su facebook, instagram, tumblr o sul proprio luogo virtuale preferito dove – soprattutto d’estate – viviamo una sovraesposizione mediatica senza precedenti.
Se anche voi siete schiavi della tecnologia ma volete evitare di finire nascosti dalla homepage di amici e conoscenti o sbeffeggiati in pubblica piazza, ecco qualche regola base imparata durante gli anni:

1) Basta fotografie delle proprie gambe. L’anno scorso tutti – dalla tronista alla collega, dalla velina all’amica – si sono lanciati in questi scatti da “voglio farvi vedere il panorama ma intanto vi sbatto le mie gambe sexy in primo piano”. Ecco, ormai abbiamo visto già troppe gambe e questi scatti fanno davvero troppo 2012! Dunque cambiate inquadratura e sì, dico anche a te Elisabetta Canalis che ne hai postate un paio abbronzatissime proprio ieri.
Diciamo basta anche alle foto delle lattine o bottigliette di Coca-Cola customizzate: il troppo stroppia e ormai si sono viste su  o g n i   s i n g o l a   b a c h e c a  facebook. Lo so, molti di voi penseranno che il motivo del mio astio sia perchè non vi sia la bottiglietta customizzata col mio nome – mentre ad esempio Asia sì e perdinci Asia fino a ieri era solo il nome di un Continente! – ma provate a pensare che i primi a farle pubblicità sono stati Anna Tatangelo e Gigi D’Alessio… Riflettete gente, riflettete.

2) Andate a cena e scattate una foto, andate al mare e scattate una foto, siete sotto l’ombrellone e scattate una fot..BASTA! Caricate meno fotografie, selezionatele meglio ma soprattutto modificatele coi programmi appositi simil Instagram che rendon tutto più bello, persino la vostra faccia ustionata dal sole o il mare pieno d’alghe di Riccione.

3) Per la questione registrazione nei luoghi che visitate vedete al punto n. 2 ovvero ai vostri amici non frega nulla se vi taggate duecentoventi volte al Bagno Mariuccia: se volete davvero fare invidia a qualcuno registratevi in un posto super frequentato e ultra cool. Siete snob e vi piace suscitare la curiosità altrui? Taggatevi su qualche roccia sperduta nell’oceano o in un chiringuito minuscolo che conoscete solo voi. Se il vostro scopo è raccogliere più ‘like’ possibili, ricordate che i luoghi più improbabili e le grandi mete ne raccolgono sempre parecchi.

4) Evitate nudità o troppa carne al fuoco: d’accordo che volete essere le reginette di Istragram ma tanto non lo sarete comunque e finirete magari piratate su qualche sito di dubbio gusto (storie vere). Approvati invece i dettagli personali dal bracciale color tiffany sul vostro braccio abbronzato alla borsa da mare, dalle scarpe da camminata in montagna sino agli occhiali da sole. Parola d’ordine: suscitare curiosità.

5) Regola fondamentale: godetevi le ferie e ricordate che la foto migliore è quella che non scatterete, la posa più sexy sarà quella che non vi accorgerete di assumere, il posto più bello sarà quello che vi rimarrà taggato nel cuore e l’istante indimenticabile sarà quando finalmente spegnerete il vostro smartphone.

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